Scontri a Marsiglia: l'Uefa apre inchiesta. Russia e Inghilterra a rischio esclusione. Scontri a Lille

Scontri a Marsiglia (ansa)

PARIGI - Si sono aperti nel segno della violenza e degli incidenti gli Europei di calcio, già condizionati dalla paura del terrorismo. Marsiglia è da tre giorni  in balia degli hooligans inglesi e russi, la maggior parte dei quali ubriachi, e con il coinvolgimento di alcuni gruppi di ultrà francesi, che hanno dato vita a una vera e propria guerriglia urbana. Dopo la temutissima sfida Inghilterra-Russia al Velodrome, finita 1-1, la tensione è rimasta alta anche per tutta la notte, dopo che non sono mancate le violenze nemmeno all'interno dello stadio. Tifosi russi hanno attaccato gli inglesi, invadendone il settore, poco dopo il pareggio in extremis della loro squadra e poi ci sono stati scontri all'uscita. Gli incidenti sono proseguiti in metropolitana, causando la sospensione del servizio e la chiusura della fermata di Baille. E l'onda di violenza inizia ad allargarsi. A poche ore da Germania-Ucraina anche Lille diventa teatro di scontri tra tifosi avversari: attorno alle 17.30 una trentina di hooligans tedeschi attacca tifosi ucraini sulla Grand-Place. La polizia, in tenuta anti sommossa occupa subito la piazza: medicati sul posto i feriti, un tedesco è in stato di fermo.

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