Giovanni Paolo II al Corpus Domini: «Qui c'è Gesù! Per favore, lasciatemi inginocchiare»
Segnalato dagli amici de Il Timone.
Quando Tornielli faceva ancora il giornalista e testimoniava i fatti.
E non l'agit-prop dei modernisti.
Oggi mala tempora currunt: ogni riferimento non è casuale....
Oggi mala tempora currunt: ogni riferimento non è casuale....
L
da Andrea Tornielli, L’ultimo miracolo. Perché Giovanni Paolo II è santo (Piemme)
«Trascorso un po’ di tempo» continua don Konrad, «all’altezza della
Pontificia Università Antonianum, Giovanni Paolo II ha ripetuto di
nuovo: “Voglio inginocchiarmi!", e io, con grande difficoltà nel dover
ripetere il rifiuto, ho ripetuto che sarebbe stato più prudente tentare
di farlo nelle vicinanze di Santa Maria Maggiore; e di nuovo ho sentito
quel mormorio. Tuttavia, dopo qualche istante, giunti alla curia dei
padri Redentoristi, il Papa ha esclamato con determinazione, e quasi
gridando, in polacco: “Qui c’è gesù! Per favore... ”. Poche parole,
quasi un grido di aiuto».
Voleva genuflettersi, voleva adorare la presenza di Cristo nel pane
consacrato. Non voleva rimanere seduto di fronte a Gesù. Questa volta la
commovente supplica ottiene il risultato sperato. «Non era più
possibile contraddirlo. Il Maestro delle cerimonie è stato testimone di
quei momenti. I nostri sguardi si sono incontrati, e, senza dire nulla,
abbiamo cominciato ad aiutarlo ad inginocchiarsi. Lo abbiamo fatto con
grande difficoltà, e quasi lo abbiamo messo di peso nell’inginocchiatoio
e cercava di sorreggersi; tuttavia le ginocchia non lo reggevano più, e
abbiamo dovuto subito rimetterlo sulla sedia, tra difficoltà che non
erano solo fisiche, ma erano dovute anche all’ingombro dei paramenti
liturgici».
Nessun commento:
Posta un commento