sabato 16 luglio 2016

venerdì 15 luglio 2016

Altre vittime innocenti a Nizza. Una barbarie che ha un volto ma che non si vuole riconoscere.

Stiamo ancora piangendo i nostri connazionali barbaramente uccisi in Bangladesh e troppo presto dimenticati da chi avrebbe dovuto averne più rispetto. Penso ai nostri governanti filo-islamici.
Ed eccoci, oggi, costretti a registrare un altro evento terribile a Nizza, a pochi chilometri dai nostri confini. Insieme alla preghiera per le vittime innocenti e per chi le piange, come credenti lasciamo echeggiare nel cuore, nella mente e per dove arriveranno le parole del Vangelo: 
In quello stesso tempo si presentarono alcuni a riferirgli il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subìto tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo».(Lc 13, 1-5)
Come cittadini, insieme alla consapevolezza del dramma epocale che stiamo vivendo attraverso questa invasione mascherata da "immigrazione", ci colpisce che si voglia tranquillizzare l'opinione pubblica affermando che sono stati accentuati i controlli alla frontiera di Ventimiglia. Ma, se è una precauzione ovvia e dovuta, appare incongruente col fatto che, sulle nostre coste esposte e violate, ogni gommone, con l'aggiunta delle navi (persino straniere) che li vanno a raccattare addirittura al largo, ne sbarchi centinaia al giorno. Possibile che il buonismo e la cecità se non la collusione dominante, impediscano di vedere che ci stanno sommergendo?

Basta al silenzio come dolo
Il problema più grave è banalizzare la situazione e non riconoscerne né le cause né i rischi. Di recente, dalla nostra classe politica più avveduta si sono levate voci per dichiarare fuori legge l'integralismo islamico. Ma, attenzione, alle trappole linguistiche, definizione che ho mutuato da un messaggio letto su Fb. Sviluppo di seguito il discorso, che non ho mancato di fare anche nella sede opportuna.

"Islam e trappole linguistiche"
Termini come "estremista" e "fondamentalista" sono utilizzati specie oggi per indicare un pericolo. Ma... attenzione(!) perché si tratta - a tutti gli effetti - di un subdolo inganno; di una vera e propria trappola linguistica. In questo modo, infatti, TUTTI i fedeli di TUTTE le "religioni", compresa quella Cattolica, saranno considerati "pericolosi" se aderiscono in modo integrale al proprio "credo". Infatti ogni fede ha elementi irriducibili alle altre e per questo definibili "integrali". Tuttavia la differenza è nel fatto che la Bibbia e il Vangelo (Parola divina rivelata ma mediata da menti umane) non sono il Corano (libro incartato direttamente dal cielo e non interpretabile) che comanda di sottomettere e uccidere gli infedeli. Non esistono terroristi cristiani; ma esistono terroristi islamici perché è nella religione, che oltretutto è una teocrazia, la loro matrice. Non possiamo e non dobbiamo ignorarlo. E nemmeno dobbiamo lasciarci trarre in inganno dagli Imam azzimati e incravattati che ci propina il 'politicamente corretto' specie in Tv, perché chi conosce l'islam sa che non esiste un "islam moderato", dato che anche i moderati tra loro fanno la nostra stessa fine. E chi lo nega esercita la taqiyya (dissimulazione) che è prevista dal corano finché sono in minoranza, mentre quando saranno in maggioranza (e può accadere persino tra una generazione) impongono la sharia. Del resto ciò già accade in molte città Europee.
Attenzione alle moschee e attenzione agli Imam d'importazione! E non dimentichino, i nostri governanti, che intorno ad ogni moschea-madrassa-scuola coranica si forma una comunità che, per l'extraterritorialità propria dell'Islam non appartiene più al suolo d'origine in cui è sorta e collocata, ma è Islam a tutti gli effetti, religioso e politico insieme...
Quanto alla legge sull'integralismo penso importante capire che un modo "generalizzato" di trattare il problema del terrorismo islamico, in maniera da non indicarne con precisione la causa (che è l'islam stesso), ci si sta già ritorcendo contro (mi riferisco anche ad alcune dichiarazioni del papa attuale, che ha già bacchettato più volte i Cattolici "integrali", oltre che chiesto scusa per cose dove non c'era affatto da scusarsi). 
L'Islam definisce "crociati" tutti gli occidentali: indifferentemente gli occidentali cristiani (i pochi rimasti) e la maggioranza di scristianizzati e nichilisti frutto degli pseudo-valori illuministi non più temperati da un cattolicesimo allineato al 'mondo'. In ogni caso le crociate non sono mai state guerre di conquista ma di difesa e senza esse ci avrebbero invaso già secoli fa.
Mi indigna che in una recente intervista a Radio Vaticana mons. Galantino (C.E.I.) ha assimilato i fondamentalisti islamici agli immaginari "fondamentalisti cattolici" di invenzione bergogliana. L'orwelliano monsignore sembra stia applicando il classico manuale della sovversione: prima si appiccicano etichette di criminali in veste di oppositori a chi ha occhi aperti e non si piega al silenzio come dolo, poi c'è il rischio che si eliminino... 

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