mercoledì 27 luglio 2016

Perché non hai riposato? Forse il letto non t'era comodo...
«No, Pietro. Il letto era comodo, e bella la stanza. Ma Io uso spesso fare così. Per sollevare il mio spirito e per unirmi al Padre. La preghiera è una forza per sé e per gli altri. Tutto si ha con la preghiera. Se non la grazia, che non sempre il Padre concede - né si deve pensare che ciò è disamore, ma sempre credere che è cosa voluta da un Ordine che regge le sorti di ogni uomo con fine di bene - certo la preghiera dà pace ed equilibrio, per poter resistere a tante cose che urtano, senza uscire dal sentiero santo. È facile, sai, Pietro, aver offuscata la mente ed agitato il cuore da ciò che ci circonda! E in mente offuscata e in cuore agitato come può sentirsi Dio?». «È vero. Ma noi non sappiamo pregare! Non sappiamo dire le belle parole che Tu dici». «Dite quelle che sapete, come le sapete. Non sono le parole, sono i movimenti che le accompagnano che fanno gradite le preghiere al Padre». «Noi vorremmo pregare come Tu preghi». «Vi insegnerò anche a pregare.

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